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Fratellino in arrivo

Fratellino in arrivo

La nascita di un fratellino potrebbe rappresentare un trauma per un bambino per questo è importante abituarlo gradualmente e non escluderlo.

Una seconda gravidanza è una gioia per tutta la famiglia, ma potrebbe essere un piccolo Trauma che il primogenito deve affrontare in tenera età. Solitamente, si tratta di bambini dai 3 anni in su, anche perché quelli più piccoli difficilmente riescono ad esprimere un pur minimo malessere.

È importante, però, non fare troppi e drastici cambiamenti per non turbare la tranquillità del piccolo; intanto, sarebbe meglio non comunicare la nascita futura del fratellino subito, ma cercare di abituarlo all'idea gradatamente. Si potrebbe, ad esempio, cominciare a farlo abituare all'idea ipotizzandogli una futura nascita, magari coinvolgendolo nell'eventuale scelta del nome, prospettandogli la possibilità che giochino insieme.

Altro passo importante è quello di spostare i mobili prima della nascita; il primogenito, così, non assocerà alla venuta del fratellino (o sorellina) questo cambiamento nella sua stanzetta.

Inoltre, rispolverate le foto di quando eravate incinta di lui e spiegategli che, com'è successo per lui, succederà anche per il fratellino in arrivo. Fategli accarezzare spesso la pancia e, se il feto si muove, fategli sentire i suoi movimenti; il bambino lo considererà già parte della famiglia e gli si affezionerà prima della nascita. Raccontategli, magari, le vostre esperienze e sensazioni quando ad essere nel pancione era lui.

Non fategli pesare la vostra degenza in ospedale o in clinica per il Parto; spiegategli che è una sorta di vacanza in cui aspettate di far uscire il fratellino 'allo scoperto'; in questo potrebbe essere utile l'aiuto del papà, il quale si presterà al gioco e a farsi accompagnare in ospedale o clinica dopo la nascita.

Quando porterete a casa il nuovo nato, non escludete il primo figlio dalla vita quotidiana, anzi, coinvolgetelo nei gesti più usuali: il bagnetto, il cambio del pannolino, l'allattamento. Permettetegli di toccare il neonato e magari, sotto la vostra supervisione, di tenere un po' in BRACCIO, in modo che la vicinanza fisica faccia 'da collante' tra i due e ricordate che un po' di gelosia è sempre naturale.

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Ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2015
2 minuti di lettura

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