Genitle Nicola, intanto fai benissimo a svolgere tutti gli accertamenti medici del caso per escludere cause organiche.
Se così fosse, la dinamica è chiara: la morte di tuo fratello ti ha reso
vulnerabile, e il ragionamento che presumo tu abbia fatto è "se è capitato a lui, può capitare anche a me". Da lì immagino abbia iniziato a focalizzarti la tua attenzione sul corpo, interpretando certi segnali come indizi di patologia, generando un
circolo ansioso dal quale è molto difficile uscirne da soli.
Ti do questo consiglio: escludi le cause organiche, dopo di che fatti seguire da un bravo psicoterapeuta, col quale riuscirai a gestire l'ansia, redirigere l'attenzione verso i tuoi obittivi e non più sul corpo, ed elaborare eventuali ricordi traumatici legati alla morte di tuo fratello. C'è un po' da lavorare, ma ne puoi uscire rinnovato.
Ricordati che alla tua età misurarsi i battiti 3 volte al giorno e più, non è questione di cuore, ma di testa. Ti stai fissando con un qualcosa che ti si ritorce contro.
A tua disposizione.
Dott. Delogu