La diagnosi di vasculopatia cerebrale cronica è in realtà un’ etichetta che include una ampia varietà di condizioni in cui vi è sostanzialmente un danno anatomico (di solito esiti lacunari rilevabili con TC o RM) che si ritiene collegato all’apparato cardiocircolatorio (esiti di embolie o danni da ipertensione). Le cause sono dunque molteplici e il danno effettivo è legato alla importanza del l’interessamento della sostanza cerebrale. Se il danno è esteso può essere causa di demenza od altri deficit più o meno evidenti clinicamente.