I rischi conseguenti alla somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per Risonanza Magnetica, a base di gadolinio,sono essenzialmente di due tipi:
1) Rischio di reazione allergica o simil allergica stimato in circa 1 caso ogni 8000-10000 casi; si tratta per lo piu' di reazioni lievi o moderate caratterizzate da reazioni cutanee simil eritematose, prurito ed eventualmente tosse con difficoltà respiratorie. Solo in casi rari possono aversi eventi piu' gravi. I soggetti maggiormente a rischio sono quelli con pregresse reazioni allergiche al mezzo di contrasto a base di gadolinio e ,in minor misura, soggetti con diatesi (predisposizione) allergica . In questi casi può essere utile effettuare una premedicazione con cortisone nei tre giorni precedenti l'esame.
2) Rischio di Fibrosi Nefrogena Sistemica: questa patologia è estremamente rara (circa 300 casi segnalati ad oggi in tutto il mondo) ed è stata segnalata SOLO in pazienti affetti da insufficienza renale grave . Non esistono a tutt'oggi casi di questa patologia segnalati in soggetti non affetti da insufficienza renale o con insufficienza renale lieve o moderata.
Età e sesso non sono correlati alla incidenza di entrambe le manifestazioni avverse ; solo in età pediatrica il rischio di reazioni allergiche o similallergiche risulta minore.