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Esperto Risponde

Addensamento polmonare flogistico

Salve dottore il 25/03/16 mi recai al pronto soccorso della mia città a seguito di febbre e brividi, e mi fecero fare una prima rx la quale mi riscontrarono quanto detto in intestazione, successivamente lo stesso medico del p.s. mi prescrisse una tac con e senza mezzo di contrasto effettuata in data 01/04/16 che riporto quanto scritto: Nei segmenti apico-dorsale ed anteriore del LSS si apprezza una estesa area di addensamento-consolidazione parenchimale che mostra broncogramma aereo e strie di raccordo con la pleura costale. Aspetto bronchiectasico di una delle strutture bronchiali nel contesto della suddetta area. Essa mostra caratteristiche che in prima ipotesi possono orientare per focolaio broncopneumonico se in accordo con i dati clinici, tuttavia non potendosi escludere con certezza ulteriori ipotesi necessario controllo dopo la terapia. Micronodulo si riconosce nel segmento apicale del LSD, ulteriori nel LM. Micronodulo calcificato si apprezza nel segmento anteriore del LSD, in verosimili esiti. Alcuni linfonodi, i maggiori di asse breve di circa 1 centimetro, si apprezzano a carico delle principali stazioni mediastiniche, tra i vasi epiaortici ed ilare. Aorta toracica di calibro conservato. Esile distensione del foglietto pericardico e del recesso alla radice aortica. Nella scansioni condotte per l'addome superiori piccole estroflessioni diverticolari coliche. Minuscola, aspecifica per le esigue dimensioni, areola ipodensa nell' VIII segmento epatici.
Il medico del pronto soccorso mi prescriveva la cura: 1 rochefin al giorno ed una compressa di 16 mg al giorno che a fine cura andava a scalare. Nel frattempo ho fatto esami dalla A alla Z tipo: Ecografia completa addome superiore ed inferiore, elettrocardiogramma, ecocardiogrmma, holter cardiaco, prove allergiche, tutti negativi. Poi mi sono recato dalla pneumologa del distretto la quale vista la tac mi segnava una spirometria completa con test di broncodilatazione con salbutamolo e diffusione alveolo capillare del CO per controllo fumatore (anche se di sigaro). Si consiglia per il momento solo norme preventive con: ciclo di lisati batterici: ciclo immubron 1 cp la mattina a digiuno sotto la lingua per 10 giorni per tre mesi (da fare a settembre, ottobre, novembre, e poi ad aprile, maggio e giugno. Fatta la spirometria come sopra, poichè le liste solo lunghe al momento non c'è stato ancora modo di farla visionare alla dr.ssa che me l'ha prescritta, ma sotto il referto vi è scritto: quadro funzionale respiratorio nei limiti della variabilità fisiologica sotto tutti gli aspetti esplorati. Test di broncodilatazione negativo, normale diffusione alveolo-capillare del CO.
Infine finita la cura venivo dalla stessa pneumolga invitato a spostare più in la in quanto già fissta la rx di controllo in quanto era un estesa area flogistica cosa che ovviamente facevo, onde evitare che non fosse del tutto andata via, in data 13/05/16 effettuavo la radiografia di controllo del torace 2P con risultato: al controllo attuale non si rilevano immagini riferibili a lesioni pleuriche o parenchimali attive. Modesto rinforzo della trama alle basi. Ombra cardiaca nei limiti. Il problema sta nel fatto che nonostante gli esami fatti, avverto ancora fiato corto e senso di fastidio non direi proprio dolore al lato sx del polmone. Nella vosta attesa ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.

Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

Lei ha avuto una polmonite al lobo superiore sinistro (LSS). Non c'è da sorprendersi che ci sia voluto un po' più di tempo per la guarigione, vista l'estensione della polmonite. È naturale che abbia ancora fiato corto e tosse. A poco a poco migliorerà. Per adesso e per un altro mese ancora, conduca una vita di risparmio, senza esporsi ad intemperie o eseguire sforzi intensi. Segua le indicazioni poi della pneumologa che la sta seguendo bene. Cordiali saluti.

Risposto il: 16 Febbraio 2017