Gentilissimo Dottore... Mio padre a seguito probabilmente di una crisi ipertensiva il 25 Gennaio scorso ha avuto un emorraggia cerebrale introparenchimale nucleo capsulare. Da allora, ha eseguito altre due tac con esito fondamentalmete negatico, tuttavia a seguito di ulteriori controlli si è reso necessario elettrocardiogramma che ha riscontrato u ritmo sinusale disturbato da extrasistle ventricolari unifocali . Sovraccarico ventricolare sinistro con turbe ischemiche diffuse, arteropatia polidistrettuale. a Seguito di questo referto il cardilogo a dato del cordarone da 200 mg da prendere 6 giorni a settimana e ha ordinato un ecocardiogragia ed un eco doppler, i rusultati dell'eco dopplere indicano che Dx:
Pervietà dell'asse carotideo senza stenosi emodinamiche significative. Buon flusso a carico della sovraorbitaria con test di Maroon nei limiti della norma. Pervietà della vertebrale con modificazioni fisiologiche del velocitogramma durante le manovre di estensione e rotazione del capo. Buon flusso a carico della succlavia.
Sxidem come Dx.
Successivamente è stato eseguito l'eco cardiogramma e chemi ha preoccupato molto,poichè ha dato i seguenti esitiMitrale:prolasso ipomobile, Pericardio indenne. Ipertrofia concentrica ventricolare sinistra a prevalenze settale. Ipocinesia della parete posterolaterale e inferiore ridotta la funzione globale di pompa (F.E.45%). Alterato il rilasciamento diastolico.
Prolasso del lembo posteriore della mitrale e lieve insufficenza valvolare. Minimo
Rigurgito tricuspidalico. Fibrosclerosi della radice aortica e minimo rigurgito delle semilunari.
Desideravo gentilmente, quali conseguenze può avere mio padre nell'immediato futuro e se con un'accurata terapia farmacologica la situazione può migliorare. La ringrazio infinitamente e attendo con ansi una sua risposta.