La valutazione del quadro dislipidemico in rapporto al rischio cardiovascolare va fatta alla luce del quadro clinico nella sua globalità (fumo, pressione arteriosa, sedentarietà, diabete etc.). E’ possibile far uso delle carte del rischio avendo queste informazioni per sapere le probabilità di avere un evento cardiovascolare nei 5 anni seguenti
Per la valutazione del quadro epatico i dati sono insufficienti: le consiglierei di consultare un gastroenterologo.