Gentile utente,
quanto da lei riferito può prestarsi a molteplici ipotesi.Infatti potrebbe permanere una forma di ansia di cui non si rende conto a livello conscio,oppure il prolungato periodo di stress emotivo potrebbe aver influito sulla regolazione dei neurotrasmettitori cerebrali o sul suo asse endocrino,ecc.ecc.Purtroppo a distanza non è possibile giungere ad una diagnosi attendibile in una situazione complessa quale quella che lei descrive.Penso pertanto che probabilmente potrebbe esserle utile una valutazione specialistica Psichiatrica,anche per capire la reale portata di quanto accadutole nei due mesi di scompenso psichico che lei riporta nella sua lettera.Sarà poi lo specialista ad indicarle l'eventuale iter diagnostico e le possibili strade di intervento.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.