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diagnosi dubbia

mia madre ha 92 anni da circa un mese e mezzo presenta un trombosi venosa al piede sinistro e già, su consiglio del chirurgo vascolare e dopo aver effettuato una cura massicia di scoagulanti, di procedere a mummificare le dita del piede con medicazioni con alcool. Adesso l'avampiede si presenta cianotico e sembra che stia avnendo un allargamento della insufficienza di circolazione periferica. Mia madre è da oltre 50 anni che presenta un quadro di aritmia e fibrillazione al cuore e sembra che la sua attuale patologia dipenda dalla situazione cardiaca. domando: è possibile intervenire data l'età a disostruire i vasi interessati? L'amputazione del piede è possibile in qualche modo evitarlo visto la avanzata età. vi prego di darmi una risposta poichè l'ipotesi di far subire un intervento di amputazione a mia madre mi sembra una sofferenza inutile. grazie
Risposta del medico
Dr. Cosimo Romano
Dr. Cosimo Romano
Se l'episodio viene attribuito alla fibrillazione atriale non dovrebbe trattarsi di una trombosi venosa ma di una tromboembolia arteriosa. In effetti sono soprattutto le occlusioni arteriose che comportano il rischio di amputazione. Comunque non conoscendo la situazione locale è difficile dire se l'intervento può essre evitato con opportune terapie mediche. Alcune volte per evitare l'amputazione si può andare incontro a complicazioni più gravi. Per questo conviene seguire le indicazioni dei medici curanti.
Risposto il: 01 Aprile 2008