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Esperto Risponde

Disturbi frequenti

Egr. Dott.,
vorrei sottoporle una domanda sull'Epatite B croonica: sono un uomo di 38anni di Novara, nell'ottobre 2006 ho scoperto di avere l'epatite B a seguito di un comportamento promisquo, le transaminasi erano salite a + di 1000, sono andate lentamente scendendo sino ad arrivare un mese fa a circa 100, allora il mio medico curante mi ha suggerito di seguire la terapia con Pegasys 180 e zeffix, iniziata con successo senza controindicazioni particolari, gli unici disturbi sono alcuni dolori articolari + o - presenti, di più verso sera e simili a pungilioni, ma non fortissimi, una grande sonnolenza e un calo dell'umore, ora attendiamo il secondo controllo, volevo quindi chiederle se questi disturbi sono nella norma e quali prospettive di guarigione ci siano?
Grazie infinite anticipatamente
Marsico Alessandro
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
I disturbi che riporta in seguito alla terapia con interferone sono quasi la regola. Le prospettive di guarigione, trattandosi di un soggetto giovane e con infezione da HBV verosimilmente recente, sono maggiori che in altri casi. La probabilità di ottenere una risposta terapeutica favorevole, cioè di rientrare in quel circa 50% di casi ad esito favorevole, è maggiore nei pazienti con livelli bassi-moderati di DNA del virus dell'epatite B nel sangue del paziente prima dell'inizio del trattamento (con valori che vengono considerati bassi-moderati se 100-200 unità). La probabilità di divenire HBsAg-negativi durante la terapia è maggiore nei pazienti in cui la durata della malattia è stata breve (uno-due anni). Nel complesso però purtroppo solo una minoranza di pazienti risce ad ottenere la guarigione.
Risposto il: 13 Aprile 2007