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Esperto Risponde

il papà ha subito un'ingiustizia

Gentile medico, le scrivo perchè ormai da troppo tempo va avanti una situazione particolare nella mia famiglia. Ho 27 anni e ancora per poco vivo ancora con i miei genitori perchè andrò a vivere con la mia ragazza. Però ho una preoccupazione che riguarda mio padre, che è sempre stato una persona brillante, con idee innovative e molto intelligente. E' sempre stato una persona che ha una spiccata tendenza a parlare tanto, anche troppo a volte, ma abbiamo sempre dato la colpa al fatto che è toscano e in toscana, soprattutto dalla parte della sua famiglia c'è questa tendenza.Tutto però è cambiato nel 2005, quando l'agenzia delle entrate ha fatto una pesante multa alla mia famiglia senza reali motivi, e per colpa di errori del nostro commercialista. Da quel momento mio padre non è stato più lo stesso. Gli è rimasta solo la tendenza a parlare tanto ma il resto è cambiato. A volte a metà di un discorso se ne va e non lo termina, si arrabbia con troppa facilità, quando parla di qualcuno che non gli piace lo fa in modo aggressivo anche con molte parolacce, appena succede una minima cosa che non va subito si fa prendere dall'ansia, passa molti notti in cui non riesce a dormire e per finire se la prende sempre con me e non so per quale motivo. Se parlo mi tratta sempre come sempre sbagliassi sempre, se faccio una cosa giusta non dice niente, se sbaglio è la fine del mondo. Il fatto è che lavoriamo insieme. Abbiamo un'impresa di famiglia ma per me è diventato veramente difficile stare accanto a lui. Io gli voglio bene ma lui mi tratta male ogni giorno. Lui dice di stare bene quando io provo a parlarci e addirittura mi dice che sono io che dovrei farmi visitare perchè sono matto. Il problema è che la mia è la classica famiglia che nasconde la testa sotto la sabbia. Mia sorella abita fuori casa e anche quando c'è si fa gli affari suoi ma comunque lui con lei non se la prende. Mia madre a volte non ci va d'accordo ma preferisce far finta di niente che dover litigare con lui.. Secondo me nel 2005 ha avuto una sorta di esaurimento nervoso ma più di questo non posso dire perchè non sono un medico. A questo punto io vi ho scritto per chiedere un consiglio perchè lui a suo modo di vedere sta benissimo ma a me non sembra proprio. Dimenticavo prende delle medicine da 2 anni che lo tranquillizzano e per dormire..mi sembra lorazepam e un'altra..e lui dice che sono dosi leggere..Grazie aspetto un vostro consiglio
Risposta del medico
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Specialista in Psichiatria
Caro AN0C9TEZX5, con molta probabilità, l'esuberanza di suo papà ha sempre indicato un quadro di caratteropatia che, deve essersi complicata con l'ingiustizia subita a causa non di suoi errori ma di altri. Certo avrebbe bisogno di essere seguito, almeno per capire se la sua ansia, visto che prende degli ansiolitici, è ben coperta o meno. Provi a parlare con il suo medico di famiglia, probabilmente lui saprà trovare le parole giuste per suggerirle una visita specialistica da un mio collega. Cordialmente Rosalba Trabalzini
Risposto il: 30 Marzo 2012