Dopo una visita da parte dello specialista epatologo, che valuta l’indicazione al trapianto, in base alla gravità clinica ed agli altri fattori, il paziente viene invitato ad essere sottoposto ad una serie di accertamenti necessari per verificare la permissività dell’intervento chirurgico. Questa procedura viene chiamata “esami per il bilancio” e viene conclusa con la visita anestesiologia e chirurgica. Se alla fine non risulteranno controindicazioni al trapianto il paziente viene messo in lista di attesa.