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Non so se la mia domanda può essere clessificata

Non so se la mia domanda può essere clessificata come argomento: Ipertensione... mio padre, in data 2 aprile 2005 ha manifestato giramenti di testa, vista sfocata e cedimento delle gambe; l'abbiamo accompagnato subito al pronto soccorso dove, dopo TAC e Risonanza magnetica gli è stato riscontrata la presenza di un Aneurisma (che ha dalla nascita) e ci è stato comunicato che i sintomi corrispondevano ad un Ictus ischemico. E' stato ricoverato presso l'ospedale Mauriziano di Torino che dovrebbe essere specializzato in ictus. In un primo momento parlava con la bocca un pò storta, mentre adesso non più, ha un leggero formicolio dalla parte destra del viso, ha l'occhio destro leggermente chiuso, la gamba destra e il BRACCIO destro sono deboli, ma riesce ad alzare sia la gamba che il braccio, non ha problemi di linguaggio né di deglutizione né di memoria. La mia domanda è: potete dirmi a che livello di gravità appartiene l'ictus che ha colpito mio padre? Con la riabilitazione (che inizierà oggi) potrà riacquistare l'uso normale della gamba e del braccio? Con le dovute cure, e smettendo definitivamente di fumare, gli attacchi di ictus verranno ridotti? Attendo con ansia una Vostra risposta e vi ringrazio in anticipo. Federico.
Risposta del medico
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La presenza di aneurisma (ritengo dei vasi cerebrali) complica non poco la domanda che Lei pone. Certamente la riabilitazione comporterà un notevole miglioramento dello stato funzionale del vostro babbo, mentre dal punto di vista prognostico non posso darVi una risposta altrettanto precisa: infatti se vi fosse un’aneurisma significativo cerebrale bisognerebbe considerare la possibilità di un trattamento di tipo interventivo: se invece la causa dell’ictus fosse da ascrivere a una complicanza dell’aterosclerosi il trattamento farmacologico dei fattori di rischio aterosclerotico e l’abolizione del fumo porterebbero a una significativa riduzione del rischio di recidive.
Risposto il: 11 Aprile 2005