Difficile darle una risposta concreta, Il numero di stent che si può mettere dipende da diverse condizioni anatomiche dei vasi che vanno valutate individualmente alla coronarografia. Per quanto riguarda il progressivo peggioramento della coronaropatia è da ricordare che i fattori di rischio che la determinano sono numerosi: oltre al colesterolo, l’eventuale presenza di diabete, l’ipertensione, il fumo, la sedentarietà, l’obesità e una predisposizione genetica (famigliarità) difficilmente individuabile. È poi da ricordare che tutti questi fattori agiscono un po’ diversamente in ciascun individuo e la somma dei fattori di rischio eventualmente presente non determina un incremento lineare del rischio, ma di tipo esponenziale. La cosa quindi è molto complessa e non può essere limitata ad un rapporto diretto colesterolo / progressione della coronaropatia.