Accanto alla resistenza al trattamento farmacologico si assegna molta importanza ad un altro fattore influente sugli esiti del trattamento: la permanenza di uno o più sintomi residui dopo la remissione dell’episodio di malattia. Più frequentemente residuano i sintomi somatici e l’ansia.
La presenza di questi sintomi residui è associata a più frequenti e ravvicinate ricadute e recidive.