Sono stata operata due anni fa: isteroannessiectomia totale ed omentectomia. Diagnosi:
Cisti ovarica. Scrivo perchè l'esame istologico non è corretto poichè, presumibilmente, il patologo non era all'altezza della situazione. L'esame al congelatore era negativo. Il chirurgo ha pensato comunque di procedere come sopra per maggior sicurezza e in considerazione dell'età. Il rapporto di patologia dice: Cisti ovarica del diametro massimo di 28 cm. All'apertura la
Neoplasia appare costituita da cellule chiare cuboidali a volte che circoscrivono cisti, a volte con crescita di tipo solido. Non c'è il nome del tumore (carcinoma oppure adenoma cistadenofibroma ecc.), non c'è il grado; l'organo controlaterale, l'utero, l'omento ,sono sani, senza infiltrazioni. Ho visto tre oncologi e non si sono pronunciati con chiarezza sulla vera natura della lesione. Io so che le cellule dell'epitelio ovarico sono cuboidali e quindi credo che le cellule trovate nel mio ovaio siano simili a quelle d'origine. Potrei dedurre di aver avuto una neoplasia borderline o benigna: ono tormentata. Non mi è stata assegnata
Terapia di consolidamento, il mio ca 125 dopo l'intervento era nei valori normali ed è continuato a diminuire ulteriormente. Vorrei il vostro parere. Grazie.