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Sono un uomo di 57 anni, ho iniziato a frequentare

Sono un uomo di 57 anni, ho iniziato a frequentare sport a livello amatoriale ma costante all’età di 39 anni, principalmente podismo. All’età di 50 anni dopo un sintomo di flutter atriale mi hanno operato al cuore facendomi 5 by pass. All’età di 53 anni poiché soffrivo di extrasistoli dopo essermi sottoposto allo studio elettrofisiologico mi hanno impiantato un pace-maker e defibrillatore. Nonostante tutto non mi sono abbattuto più di tanto, con le dovute accortezze, continuo a correre, nuotare, andare in palestra , in bici e lavorare naturalmente. Però da un paio di mesi durante la corsa avverto delle tachicardie, gonfiore allo stomaco con eruttazione di molta aria, il cardiofrequenzimetro delle volte và da 120 a 150 o 165 per poi tornare a 120. Facendo una corsa di un ora con l’olter si è notato che si tratta di tachicardie sopra ventricolari di non chiara provenienza, alla prova da sforzo, 200 Watt,, tutto bene, neanche una exasistole,cosi come l’eco. Il mio cardiologo non dà molto peso a ciò, si raccomanda solamente di non esagerare negli sforzi. Da notare che solamente nella corsa noto queste cose. Avrei il piacere di sentire la sua opinione.
Risposta del medico
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Sono d’accordo con il suo cardiologo. Eviti gli sforzi pesanti visto i precedenti, poterebbe assumere o modificare una terapia farmacologica per prevenire l’aritmia (es: betabloccante).
Risposto il: 24 Novembre 2006