mi spiace ma non conoscendo nel dettaglio la situazione a cui lei fa riferimento non posso esserle molto d'aiuto; una persona accetta di farsi convincere quando innanzitutto ha la percezione di una difficoltà personale; è questa percezione che veicola in gran parte una scelta di questo tipo. è eventualmente su questo aspetto, che generalmente trova espressione in uno o più "sintomi" (campanello d'allarme semplice o complesso) che lei può sostenere la persona a cui si riferisce, solo nella misura in cui il sintomo ha una rappresentazione egodistonica. la mancanza di consapevolezza in questi termini potrebbe indicare o la non disponibilità ad affrontare una crisi (il sintomo), o che il sintomo ha nella rappresentazione della persona a cui si riferisce, una valenza egodistonica, ma relazionale.