I tempi di sopravvivenza sono molto cambiati negli ultimi 20 anni e quindi è impossibile fare una previsione; le nuove terapie mediche hanno allungato molto la vita e rallentato il progredire della malattia. Conviene quindi pensare all’oggi e curarsi con attenzione e con fiducia; a volte il cuore resta in questo stato per molti anni. Per quanto riguarda le cellule staminali, siamo in fasi ancora sperimentali e quindi, per il momento, non le prenderei in considerazione.