L’accelerazione dell’uso del digitale nelle scuole ha fatto sì che percorsi di educazione ai mass media siano diventati parte della didattica curricolare, evidenziando le buone prassi di scuole di vario ordine e grado in risposta alle competenze richieste dai mercati futuri.
Siamo passati da una fase di educazione attraverso i media ad una fase contraddistinta dall’educare ai media. I nuovi sistemi di comunicare e di relazionarsi diffusi prevalentemente tra la fascia 10-17 anni hanno fatto sì che anche il sistema educativo si ponesse il problema di trasmettere buone prassi dell’uso della tecnologia.
Risulta quindi necessario insegnare ai ragazzi l’uso consapevole delle nuove tecnologie, informando sui rischi e vantaggi di un mondo digitale sempre più caratterizzato da un linguaggio fatto di condivisioni emotive.
La media education risulta uno strumento attraverso il quale affrontare i temi di rilevanza psicosociale: dal contrasto alla discriminazione; dai comportamenti di dipendenza ad essi connessi; dai reati che sfociano nel mondo del web. Usare il digitale significa sviluppare competenze psicologiche, che si concretizzano nell’avere conoscenza di se stessi, imparare il controllo emotivo, valutare le conseguenze future di ogni azione.