Varietà e qualità dei cibi in gravidanza
Cosa mangiare in gravidanza? E in quali quantità? Le donne in dolce attesa si pongo tantissime domande circa la loro salute e quella del bambino, ma l’attenzione posta all’alimentazione resta sempre molto alta. E a giusta ragione, dal momento che attraverso gli alimenti si possono contrarre infezioni, potenzialmente molto pericolose per il feto, e che c'è sempre il timore di mettere su troppi chili che saranno, poi, difficili da smaltire dopo il
Varietà e qualità: se ci si interroga su quale tipo di Alimentazione sia la più adatta alla gravidanza queste sono le caratteristiche più importanti. Esistono intorno all’alimentazione in gravidanza un mucchio di dicerie e luoghi comuni. La realtà è che bisogna prestare particolare attenzione a ben pochi elementi e per il resto è essenziale variare il tipo di cibo e seguire qualche semplice accorgimento.
- Aumentare il fabbisogno quotidiano di calorie: durante la gravidanza il fabbisogno energetico quotidiano aumenta di circa 250/300 calorie ed è importante scegliere gli alimenti giusti per garantirsi le giuste calorie, ma anche le sostanze nutritive indispensabili per la propria salute e per un corretto sviluppo del feto.
- Fare il pieno di calcio. Il Calcio è essenziale durante la gravidanza. Il Feto ne ha bisogno per costruire la sua struttura ossea, la mamma ne ha bisogno per non andare incontro a una carenza dal momento che una gran quantità di calcio passa dal suo organismo a quello del feto. Quindi gli esperti raccomandano un consumo quotidiano di alimenti ricchi di calcio (
latte , derivati, soprattutto il parmigiano) ed eventualmente una integrazione di calcio se prescritta dal medico. Gli esperti indicano in 1200 mg la dose quotidiana di calcio per la donna in gravidanza - Acido folico ogni giorno. L’acido folico è importantissimo perché previene un gran numero di malformazioni fetali (come la spina bifida). Quindi è bene assumere regolarmente alimenti ricchi di folati (come verdure a foglia verde,
agrumi , banane, latte, fragole, frutta secca, cavoli, asparagi, cereali integrali,legumi , fegato e lievito di birra) ed eventualmente, su indicazione del medico, assumere un integratore specifico - Consumare regolarmente il pesce, che è ricco di acidi grassi Omega 3 e favorisce un corretto sviluppo del cervello del feto
- Prestare attenzione alla toxoplasmosi e alle altre infezioni. Se la futura mamma non ha avuto la toxoplasmosi è bene che eviti alcuni cibi che possono potenzialmente essere veicolo di questa infezione: salumi, carne cruda o poco cotta, verdure crude (vanno consumate solo dopo averle ben lavate con un cucchiaino di bicarbonato). Per proteggersi da altre infezioni (come la
salmonellosi, ad esempio), è bene consumare la carne, il pesce e le uova sempre dopo una adeguata cottura. - Bere almeno due litri di acqua al giorno, indispensabile per la formazione di tutti i nuovi liquidi nell’organismo materno e in quello fetale (liquido amniotico, massa di sangue materna e fetale ecc..).
È bene limitare il
È importante tenere sotto controllo il peso. Mettere su troppi chili non comporta solo difficoltà a dimagrire dopo il parto, ma può aumentare il rischio di complicanze durante la gravidanza e di andare incontro a un
Per approfondire guarda anche: “Alimentazione in gravidanza: è vero che si deve mangiare per due?“