Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende

Anziani: l'indagine, over 65 digitali e attivi, temono cadute e acciacchi

Roma, 19 apr. (AdnKronos Salute) - Non si lasciano prendere dal panico alla vista di un tablet, anzi. Oggi gli over 65 italiani sono più digitali, ma
Roma, 19 apr. (AdnKronos Salute) - Non si lasciano prendere dal panico alla vista di un tablet, anzi. Oggi gli over 65 italiani sono più digitali, ma anche fisicamente attivi, appassionati di viaggi e attività culturali e proiettati verso il futuro. Insomma, parliamo di circa 13.672.000 persone (dati Istat) anziane, molto cambiate rispetto ai loro coetanei di soli vent'anni fa. E' la fotografia che emerge dalla ricerca 'Over 65: una vita a colori', commissionata da Bnp Paribas Cardif e realizzata da AstraRicerche su un campione di oltre 700 senior tra i 65-85enni, per analizzare come vivono la loro 'nuova età' nel terzo millennio e come hanno modificato il loro stile di vita e le loro abitudini in diversi ambiti: dalla salute al rapporto con la tecnologia, dalla famiglia alla vita sociale e allo svago.
I risultati sono sorprendenti. Gli over 65 amano la tecnologia e la utilizzano, tanto che la ricerca è stata realizzata completamente on-line tramite smartphone, tablet e pc. Inoltre si definiscono dinamici e attivi e, oltre alle faccende domestiche e alla cura della casa, non rinunciano alle attività che li rendono felici, come viaggiare (54,2%), prendersi cura di sé (49,1%), praticare attività ludico-sportive (45,7%) o culturali (43,4%). C'è chi frequenta un corso di ballo, chi è iscritto a corsi di natura artistica, chi va a teatro o chi preferisce studiare. Hanno forti valori e ideali (per il 56,2%) e uno 'sguardo al futuro' più che al passato, con una vita ancora da vivere. Si reputano curiosi (47,8%), ottimisti (44,1%), capaci di invecchiare serenamente (60,8%) e alcuni sono desiderosi di fare nuove esperienze (29,6%).
Non mancano, però, dei lati più critici, come il basso livello di felicità e il sentirsi poco ammirati, la possibilità che loro condizione di salute possa peggiorare, oltre che considerarsi un peso per le casse dello stato (ma non per le famiglie). "Nel settore assicurativo, la longevità, il miglior stato di salute, la tecnologia e la dimestichezza nell'utilizzo della stessa dei Senior hanno cambiato il paradigma di consumo e di offerta - afferma Isabella Fumagalli, amministratore delegato di Bnp Paribas Cardif in Italia - Oggi possiamo, ad esempio, sviluppare soluzioni innovative e sostenibili dedicate agli over 65 nel campo della mobilità, dei viaggi, della salute, della smart home, semplicemente attraverso un'app".
Quello che differenzia i 'nuovi' over 65 è il rapporto con la tecnologia. Oltre quattro su dieci dichiarano di 'amarla', grazie anche ai nuovi device diventati più semplici e intuitivi. Una categoria, quindi, sempre più smart nei confronti di internet, dei social network e degli smartphone, con il 66,2% che dichiara di utilizzarli in modo autonomo e il 57,1% che ha particolarmente apprezzato l'avvento dei social perché li rende meno isolati. Quasi nove senior su dieci (86,8%) si sentono complessivamente più in forma rispetto ai coetanei di 20/30 anni fa. Una generazione più attiva, lucida, in forze, sia a livello mentale (87,9%) sia fisico (77,2%), con memoria e ricordi del passato anche lontano (72,7%).
Si sentono completamente autonomi nel 68% dei casi, con uno stato di salute ottimo/buono (per il 53,5%). Dati positivi che tra 5-10 anni sembrano, però, destinati a peggiorare: la quota di chi pensa che il proprio stato sarà ancora ottimo o buono si riduce nettamente (32,8%). Una critica va alla rete assistenziale, che include il servizio sanitario: solo per il 41,3% è accessibile ed efficiente.
Tra gli aspetti realmente fondamentali per i senior emerge come non vogliano essere un peso per gli altri. Al primo posto segnalano, infatti, la lucidità e la buona condizione mentale (73,7%), che supera paradossalmente l'essere in salute e la buona condizione fisica (68,2%), mentre l'altro grande desiderio è quello di essere indipendenti (64,5%). Ma quali sono le principali paure a questa età? Ai primi posti c'è quella di cadere in casa causandosi fratture o altri danni rilevanti (per il 50,2%) e dell'insorgere di piccoli acciacchi che impedirebbero di frequentare un corso o un programma a cui ci è iscritti (47%). Ma si sono anche timori non legati alla salute, come subire furti o aggressioni nella propria abitazione (42,9%) o avere un imprevisto che fa annullare o interrompere un viaggio (35,8%). Infine il 36,7% afferma di vivere sempre più in solitudine.
Ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2018
4 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali