Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende

Coronavirus: ditta tessile converte produzione, 10mila mascherine al giorno

Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) - Mascherine in tessuto tecnologico, lavabili e riutilizzabili fino a 10 volte, per proteggere quei lavoratori che
Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) - Mascherine in tessuto tecnologico, lavabili e riutilizzabili fino a 10 volte, per proteggere quei lavoratori che non si sono fermati per l'emergenza coronavirus e che devono continuare a prestare servizio. Nella lista di aziende tessili che hanno riconvertito la loro produzione in tempi di Covid-19 c'è anche Tecnofilati, della holding Abati Group, un gruppo tessile con quartier generale in provincia di Bergamo, a Medolago, che crea e lavora filati e abbigliamento per diversi settori, tra cui chimico e medicale. Obiettivo: "Creare circa 10mila mascherine al giorno", dice Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati. Riconvertendo la filiera "in tempi record", nel giro di "una settimana", sottolineano dalla ditta.
Le mascherine sono "antistatiche e idrorepellenti in carbonio per uso privato o in ambito lavorativo". Destinazione le imprese locali e nazionali ancora attive. "Abbiamo deciso di convertire la nostra produzione in tempi rapidi perché la richiesta delle mascherine è elevatissima e abbiamo pensato di dare il nostro contributo per mettere in sicurezza più persone possibile. Con questo cambiamento riusciremo a creare circa 10mila mascherine al giorno utilizzando i nostri filati tecnologici, dando così la possibilità a coloro che non si sono fermati, di farlo in sicurezza", sottolinea Abati. La distribuzione è iniziata, "dando priorità alla provincia di Bergamo - spiega l'azienda - tra le più colpite dal coronavirus".
Per sopperire alla scarsa disponibilità sul mercato, le mascherine "sono state realizzate in modo tale da essere riutilizzabili fino a 10 volte dopo un lavaggio a 40 gradi - chiarisce la ditta in una nota - Grazie alle proprietà del carbonio e alla sua trama spessorata, la mascherina antistatica e idrorepellente riduce la penetrazione degli agenti esterni, aiutata anche da un secondo strato di tessuto in poliammide che garantisce un'ulteriore barriera".
I dipendenti di Tecnofilati coinvolti nella realizzazione delle mascherine sono 30 "nel rispetto delle norme di sicurezza predisposte in questi giorni". Il gruppo ha in totale 40 dipendenti e un centinaio di collaboratori, e un fatturato complessivo di 10 milioni di euro l'anno.
Ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2020
2 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali