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Pediatria: indagine, per 31% bimbi oltre 3 ore davanti tv e pc

Roma, 5 giu. (AdnKronos Salute) - Il 23% dei ragazzini italiani dedica meno di mezz’ora al giorno all’attività sportiva o motoria in genere, mentre ne
Roma, 5 giu. (AdnKronos Salute) - Il 23% dei ragazzini italiani dedica meno di mezz’ora al giorno all’attività sportiva o motoria in genere, mentre ne servirebbe almeno un'ora. E' forte, inoltre, la tendenza alla sedentarietà, con oltre il 31,6% degli intervistati che passa più di 3 ore al giorno davanti ai videogiochi o alla televisione. E questa percentuale, circa un terzo, presenta un Bmi (indice di massa corporea) maggiore rispetto agli altri intervistati. E' quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano, che ha valutato gli stili di vita e le abitudini alimentari di 500 ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
Un'attività motoria regolare - ricordano gli esperti dell'Osservatorio in una nota - è fondamentale per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso di bambini e adolescenti. L’attività fisica risulta infatti importante quanto l’alimentazione nel regolare la macchina metabolica dei ragazzi: praticarla con costanza abbassa il Bmi. Ma i bambini italiani sono troppo pigri, con conseguenze che si fanno sentire non solo sulla bilancia ma anche sulle ossa, sui muscoli e la psiche.
"I nostri bambini e ragazzi si muovono in media troppo poco - spiega Claudio Maffeis, professore di Pediatria all’Università di Verona, membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio Grana Padano - con danni evidenti soprattutto nel lungo termine, quali scarsa mineralizzazione ossea e sviluppo muscolare, maggiore fragilità psicologica, oltre a un più alto rischio metabolico. Per prevenire e/o curare obesità, diabete, dislipidemie e ipertensione, spesso si sottovaluta l’importanza dell’attività fisica".
A dimostrazione che alimentazione corretta e attività motoria sono complementari, lo studio ha riscontrato che il Bmi dei ragazzi che mangiano più di due volte la settimana pesce, alimenti integrali e legumi, si abbassa notevolmente. Anche l’abitudine di fare regolarmente la prima colazione a casa e con cibi semplici influisce sul Bmi. E’ importante anche il sonno ristoratore: il 26,5% degli intervistati dorme meno delle essenziali 8 ore a notte.
Ecco dunque un decalogo di ‘buone abitudini’, stilato dagli esperti: 1) Ridurre le ore davanti alla tv e ai video giochi: non più di 2 ore al giorno; 2) Fare attività fisica: almeno 1 ora ogni giorno; 3) Aumentare il movimento: bici e scale al posto di motorino e ascensore; 4) Fare colazione tutti i giorni: meglio se a casa e con cibi semplici; 5) Mangiare il pesce: almeno due o tre volte a settimana.
E ancora: 6) Prediligere alimenti integrali: pane e pasta integrali almeno 1 porzione al giorno; 7) Mangiare più frutta e verdura: 3 porzioni di frutta e 2 di verdura ogni giorno; 8) Ridurre soft drink e bevande zuccherate; 9) Evitare l’assunzione di bevande alcoliche prima dei 21 anni; 10) Dormire regolarmente: almeno 8 ore al giorno.
Ultimo aggiornamento: 05 Giugno 2019
3 minuti di lettura

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