Roma, 16 mar. (AdnKronos Salute) - "Basta poco per prevenire: un semplice elettrocardiogramma può evitare rischi più seri e proteggere il 'cuore di papà'. E' questo il messaggio che Artemisia Lab lancia in occasione della Festa del papà del 19 marzo, invitando giovani e meno giovani a sottoporsi a controlli gratuiti mirati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Nelle 13 sedi di Artemisia Lab distribuite nel territorio di Roma, Ostia e Ciampino sarà possibile effettuare elettrocardiogrammi gratuiti e avere risposte sui fattori di rischio di infarto e patologie cardiovascolari di diversa entità. Basterà chiamare il proprio centro di riferimento e prenotarsi. Testimonial dell'iniziativa il regista e attore Ricky Tognazzi, che ha scelto di essere al fianco di Artemisia Onlus in questa iniziativa di prevenzione.
"In questa giornata - sottolinea Maria Stella Giorlandino, presidente dell'Associazione - puntiamo a ridurre drasticamente il numero di 'papà' che troppo spesso sottovalutano l'importanza dello screening cardiologico e che invece può fare la differenza. L'anno scorso abbiamo eseguito in una sola giornata circa 400 controlli. Vogliamo garantire la possibilità di prevenire possibili patologie cardiovascolari: individuare situazioni a rischio e intervenire tempestivamente significa assicurare una buona qualità di vita".
Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità - ricordano da Artemisia Lab - le patologie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese e sono responsabili del 44% dei decessi. Il primato spetta alla cardiopatia ischemica, causa del 28% delle morti. In Italia, sempre secondo i dati dell'Iss, i cittadini affetti da invalidità cardiovascolare sono il 4,4 per mille, mentre il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare.
"Due sono i dati a cui fare riferimento quando si parla di patologie cardiovascolari: la casistica di decessi sempre più alta e l'invecchiamento progressivo della popolazione che mette a rischio un numero sempre maggiore di persone - osserva Massimo Massetti, direttore dell'Area cardiovascolare e della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico A. Gemelli - Un altro dato da non sottovalutare è l'età di insorgenza delle patologie, sempre più frequenti prima dei cinquant'anni, quindi in soggetti relativamente giovani. Da qui l'importanza della prevenzione - sottolinea Massetti - soprattutto primaria. Ciò significa tenere sotto controllo fattori di rischio come ipertensione, sovrappeso, ipercolesterolemia, diabete, vita sedentaria", conclude l'esperto.
Nelle 13 sedi di Artemisia Lab distribuite nel territorio di Roma, Ostia e Ciampino sarà possibile effettuare elettrocardiogrammi gratuiti e avere risposte sui fattori di rischio di infarto e patologie cardiovascolari di diversa entità. Basterà chiamare il proprio centro di riferimento e prenotarsi. Testimonial dell'iniziativa il regista e attore Ricky Tognazzi, che ha scelto di essere al fianco di Artemisia Onlus in questa iniziativa di prevenzione.
"In questa giornata - sottolinea Maria Stella Giorlandino, presidente dell'Associazione - puntiamo a ridurre drasticamente il numero di 'papà' che troppo spesso sottovalutano l'importanza dello screening cardiologico e che invece può fare la differenza. L'anno scorso abbiamo eseguito in una sola giornata circa 400 controlli. Vogliamo garantire la possibilità di prevenire possibili patologie cardiovascolari: individuare situazioni a rischio e intervenire tempestivamente significa assicurare una buona qualità di vita".
Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità - ricordano da Artemisia Lab - le patologie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese e sono responsabili del 44% dei decessi. Il primato spetta alla cardiopatia ischemica, causa del 28% delle morti. In Italia, sempre secondo i dati dell'Iss, i cittadini affetti da invalidità cardiovascolare sono il 4,4 per mille, mentre il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare.
"Due sono i dati a cui fare riferimento quando si parla di patologie cardiovascolari: la casistica di decessi sempre più alta e l'invecchiamento progressivo della popolazione che mette a rischio un numero sempre maggiore di persone - osserva Massimo Massetti, direttore dell'Area cardiovascolare e della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico A. Gemelli - Un altro dato da non sottovalutare è l'età di insorgenza delle patologie, sempre più frequenti prima dei cinquant'anni, quindi in soggetti relativamente giovani. Da qui l'importanza della prevenzione - sottolinea Massetti - soprattutto primaria. Ciò significa tenere sotto controllo fattori di rischio come ipertensione, sovrappeso, ipercolesterolemia, diabete, vita sedentaria", conclude l'esperto.
Ultimo aggiornamento: 16 Marzo 2018
3 minuti di lettura