Roma, 30 ott. (AdnKronos Salute) - Sono 200 gli studenti che hanno frequentato alcuni corsi a Villa Mirafiori nel maggio scorso, individuati dalla Asl Roma 1, che sono già stati contattati o verranno raggiunti nei prossimi giorni per ricevere l'invito a sottoporsi al test Mantoux ed essere sicuri di non essere stati contagiati dalla Tbc. "Tutto è nato in seguito a un caso di tubercolosi in uno studente della Sapienza, la cui diagnosi è stata confermata a settembre - spiega all'AdnKronos Salute Enrico Di Rosa, dell'Uoc Servizio Igiene Sanità Pubblica (Sisp) della Asl Roma 1 - A quel punto ci siamo attivati e, dal momento che la contagiosità si manifesta circa 3 mesi prima dell'inizio dei sintomi, abbiamo ipotizzato che il giovane potesse essere contagioso nell'ultimo periodo di frequenza delle lezioni". Così è scattata la 'caccia' a quanti avevano seguito gli stessi corsi.
Una vicenda che non ha mancato di suscitare allarme fra gli studenti della Sapienza. "Il rischio di contagio però è molto basso - tranquillizza l'esperto - e gli ambienti in cui lo studente ha sostato erano ampi. In ogni caso, appena avuta la conferma della diagnosi, abbiamo contattato la Sapienza per risalire a quanti avevano frequentato alcuni corsi di filosofia nel mese di maggio. Nessun ritardo, dunque - sottolinea - i tempi sono quelli previsti dal protocollo. La tubercolosi ha tempi biologici piuttosto lunghi: scanditi con i mesi e non con i giorni. Ci abbiamo messo un po' per individuare i soggetti coinvolti, con l'aiuto dell'ateneo: 140 studenti sono appartenenti ad altre Asl, non solo di Roma, che li contatteranno. Mentre i 60 della Asl Roma 1 sono stati già raggiunti e invitati a ritirare l'impegnativa per poi recarsi in ambulatorio e sottoporsi al test".
Il test Mantoux è usato per rilevare la presenza in un individuo di una infezione anche latente da Mycobacterium tuberculosis, il micobatterio della tubercolosi. "Questo esame - precisa Di Rosa - permetterà di individuare chi è più a rischio di ammalarsi: solo in questi casi verrà proposta la profilassi con una terapia antibiotica". Per i ragazzi che appartengono ad aziende sanitarie differenti dalla Asl Roma 1, verrà o è già stata attivata la stessa procedura dalla Asl di competenza, assicura l'esperto.
"Lo studente colpito da tubercolosi ora sta bene - aggiunge - E la situazione non deve suscitare allarme: si è preferito agire in maniera conservativa", ovvero estremamente prudente, "ma il rischio di contagio - rassicura Di Rosa - è basso".
Una vicenda che non ha mancato di suscitare allarme fra gli studenti della Sapienza. "Il rischio di contagio però è molto basso - tranquillizza l'esperto - e gli ambienti in cui lo studente ha sostato erano ampi. In ogni caso, appena avuta la conferma della diagnosi, abbiamo contattato la Sapienza per risalire a quanti avevano frequentato alcuni corsi di filosofia nel mese di maggio. Nessun ritardo, dunque - sottolinea - i tempi sono quelli previsti dal protocollo. La tubercolosi ha tempi biologici piuttosto lunghi: scanditi con i mesi e non con i giorni. Ci abbiamo messo un po' per individuare i soggetti coinvolti, con l'aiuto dell'ateneo: 140 studenti sono appartenenti ad altre Asl, non solo di Roma, che li contatteranno. Mentre i 60 della Asl Roma 1 sono stati già raggiunti e invitati a ritirare l'impegnativa per poi recarsi in ambulatorio e sottoporsi al test".
Il test Mantoux è usato per rilevare la presenza in un individuo di una infezione anche latente da Mycobacterium tuberculosis, il micobatterio della tubercolosi. "Questo esame - precisa Di Rosa - permetterà di individuare chi è più a rischio di ammalarsi: solo in questi casi verrà proposta la profilassi con una terapia antibiotica". Per i ragazzi che appartengono ad aziende sanitarie differenti dalla Asl Roma 1, verrà o è già stata attivata la stessa procedura dalla Asl di competenza, assicura l'esperto.
"Lo studente colpito da tubercolosi ora sta bene - aggiunge - E la situazione non deve suscitare allarme: si è preferito agire in maniera conservativa", ovvero estremamente prudente, "ma il rischio di contagio - rassicura Di Rosa - è basso".
Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2019
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