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Ho 35 anni, durante la prima gravidanza, nel 1995

Ho 35 anni, durante la prima gravidanza, nel 1995 dopo un ECG e un ecocardiogramma mi è stato diagnosticato un "prolasso del lembo anteriore mitralico con lieve insufficienza valvolare". Durante la seconda gravidanda nel 2001 dopo qualche disturbo al petto (extrasistole) ho eseguito una nuova eco, risultato: area cardiaca nella norma, attività aritmica nell'assunzione di decubito supino; clic telesistolico seguito da soffio telesistolico puntale. Dall'inizio di febbraio 2004 ho iniziato una lieve attività di palestra durante la quale avvertivo delle pulsazioni molto forti al cuore che mi arrivavano alla gola, tanto che alla fine di febbraio, poichè questi episodi di cardiopalmo aumentavano sempre più anche se facevo solo un piano di scale, ho deciso di tornare dal cardiologo. Ho eseguito ecg, eco: "diametro sistolico del v.sin. ai limiti superiori della norma (39). Movimento sistolico e convessità verso l'atrio del lembo mitralico ant. con aspetto ritondante dell'apparato sottovalvolare. Flusso mesotelesistolico in Atrio sin." Ho eseguito anche un Holter ecg: "ritmo sinusale freq. min. 89/m. sporadiche Extrasistole sopraventricolari con una breve sequenza di tachicardia. Extrasistolia ventricolare monomorfa con alcune coppie e numerosi episodi di bigeminismo. La frequenza più alta si è avuta durante il periodo di attività fisica (palestra)." Ho eseguito inoltre un test ergometrico che ho dovuto interrompere alla seconda fase dopo 9 sec. per cardiopalmo, risultato: aritmia extrasistolica ventricolare e sopraventricolare complessa a bassa soglia lavoratrice. Mi è stata consigliata: Zestril 5mg 1 c.al dì e Congescor 1.25 1c.al dì. Dopo 20 gg. di terapia mi sono accorta che non ho migliorato affatto, anzi sempre più stanca, sempre più cardiopalmi molto duraturi e mal di testa e due episodi notturni di peso al petto con debolezza improvvisa e tremore di tutto il corpo. Ho raddoppiato il Congescor (il cardiologo ha detto che devo gradatamente arrivare a 4 c. al dì) e mi hanno messa a riposo assoluto. Oggi dopo 6 gg. di riposo ho ancora cardiopalmi e stanchezza e sono in attesa di ricovero. Volevo sapere da lei che è così attento cosa ne pensa, considerando anche che ho una lieve forma di miastenia dal 1996 (che curo con 6 Mestinon al dì) e anche celiaca (in cura da 15 anni). Cosa devo fare? C'è correlazione con le altre mie malattie? Con fiducia ringrazio e saluto.
Risposta del medico
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Il prolasso del lembo anteriore della mitrale è una patologia abbastanza frequente e spesso non arreca nessun disturbo. In un certo numero di pazienti può indurre delle extrasistoli che lei avverte in modo fastidioso. La terapia con betabloccante (Congescor) è appropriata, forse l’associazione con Zestril le abbassa troppo la pressione (non ha fornito alcun dato in proposito) dandole quella sensazione di stanchezza. Non essendoci segni di una cardiomiopatia dilatativa, proverei a sostituire il Congescor con il vecchio, ma molto efficace Inderal, iniziando con piccole dosi (40 mg ¼ cpr x 3) da aumentare fino a un soddisfacente controllo del batticuore.
Risposto il: 23 Aprile 2004