Mio marito domani viene sottoposto ad un secondo

MIO MARITO DOMANI VIENE SOTTOPOSTO AD UN SECONDO ELETTROCARDIOGRAMMA PER VEDERE SE SI PRESENTANO LE MEDESIME ARITMIE TIPICHE DELLA SINDROME DI BRUGATA (RILEVATE DURANTE UN ESAME OER CALCOLI ALLA CISTIFFELLEA), QUALORA ESSE SI PRESENTASSERO LO SOTTOPORRANO AL TEST ALLA FLECAINIDE. LUI HA PAURA DI QUESTYO TEST IN QUANTO INIETTANO UIN LIQUIDO ESTRANEO E NON SA QUALE POSSA ESSERE LA REAZIONE DELL'ORGANISMO. INOLTRE, SE RISCONTRASSERO TALE SINDROME, è VERO CHE L'UNICO RIMEDIO è UN DEFRILLATORE? SE SI UN SOGGETTO CON TALE STRUMENTO PUO MANTENERE LA PATENTE E PUO CONTINUARE A FARE IL LAVORO DI PRIMA? RINGRAZIO PER L'ATTENZIONE E RESTO IN ATTESA DI UN SUO CORTESE RISCONTRO. SILVIA

Risposta del medico

Paginemediche

La sindrome di Brugada e’ una patologia difficile da diagnosticare e spesso anche il test alla flecainide (che comunque non e’ pericoloso e va accettato come qualsiasi altro esame; peraltro la sostanza che si inietta e’ un farmaco che viene usato normalmente per curare molte aritimie ma che nel caso della sindrome di Brugada slatentizza il problema cardiaco), puo’ non essere conclusivo. E’ importante anche valutare la storia famigliare e non sempre e’ indicato immediatamente l’impianto del defibrillatore. Anche se alla fine fosse presa questa decisione suo marito potra’ condurre una vita normale e soprattutto avere la patente e guidare l’autovettura.

Risposto il: 01 Dicembre 2008

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