Il semplice riscontro, per la prima volta, dell’alterazione delle aminotransferasi, che lei ci descrive, non può essere preso in considerazione per esprimere un giudizio diagnostico. E’ necessario eseguire più controlli clinici mensili degli stessi esame ed un approfondimento diagnostico ulteriore per poter essere più precisi. I marcatori virali da lei eseguiti inducono a ritenere che non vi siano segni di infezione da aprte di virus epatitici in atto e che abbia avuto un pregresso contatto col virus dell’epatite B, risolto senza alcun residuo. Se le alterazioni delle aminotransferasi si dovessero confermare, allora è necessario eseguire un approfondimento volto a ricercare tutte le possibili cause di danno epatico, tra cui l’alcol, i farmaci, l’autoimmunità, la steatoepatite sono i fattori più importanti.