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Esperto Risponde

come rafforzarla.

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni ho un problema che blocca me e le mie relazioni con gli altri. Sono consapevole dei miei comportamenti quali timidezza e bassa autostima, credo dovuta da una mancata fiducia in me dagli altri, tra cui mia madre, e vorrei cercare di correggermi da sola aumentando l'autostima, amarmi di più ed evitare di chiedere ed avere approvazione dagli altri perché tendo a ricercare l'attenzione, il bisogno di essere amata e aspetti positivi dagli altri. non so da quale parte iniziare. So che non è facile cambiare così velocemente, di fatti ho un'amica più grande con la quale mi confido come se fosse mia madre e mi da suggerimenti in modo critico, facendomi vedere sia gli aspetti positivi e negativi in me, in modo da esserne più consapevole e cercare di correggermi. é giusto e sano fare questo, confidarsi liberamente come se fosse una madre ricercando in lei consigli? Vorrei cercare di fare da sola e non affidarmi a uno psicologo direttamente, iniziando a leggere libri di psicologia e prendere conoscenza di me in profondo. cercando di evitare anche atteggiamenti di controllo sugli altri e di sottovalutarmi. vorrei iniziare con questi libri Autoanalisi. Come e fino a che punto ci si può analizzare da se stessi Karen Horney e Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi di BeckGrazie per l'attenzionerimango in attesa di un vostro parere
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia

I titoli che lei cita sono molto validi, fa bene a confidarsi con l'amica più grande, farsi aiutare non è una nota di demerito. anzi, significa avere consapevolezza di sè, dei propri bisogni, e del fatto che non siamo fatti per star soli. se ne sentirai il bisogno anche uno psicologo potrebbe aiutare.

Risposto il: 12 Novembre 2013