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Esperto Risponde

e diabete mellit

La fascite plantare può essere una conseguenza di una contusione/distorsione al piede?Il soggetto è un paziente di 54 anni diabetico compensato, non insulino-dipendente
Risposta del medico
Concetto Corso
Concetto Corso

La fascite plantare.

L'esatta causa deriva dalla periostite del calcagno ma ultimamente è stato dimostrato che la fasciosi plantare è associato all'atrofia muscolare a livello dell' adbuttore del quinto dito.[3]
Molto spesso è una patologia degli sportivi, soprattutto dei corridori:
• aumento improvviso del chilometraggio, sproporzionato all'allenamento
• postura scorretta di corsa
• scelta sbagliata delle scarpe da running
• corsa su terreni troppo duri

 

è una patologia relativamente frequente; rappresenta, infatti, circa il 10% di tutte le patologie che interessano il piede ed è una delle più comuni cause di dolore al tallone. I soggetti maggiormente interessati dal problema sono i praticanti sport quali la corsa, il basket, il calcio, la pallavolo, il salto in lungo ecc., ma anche i soggetti affetti da obesità. Un fattore di rischio non modificabile è rappresentato dall'età; a parità di condizioni sono i soggetti con età superiore a 40 anni che corrono maggiori rischi in quanto con il trascorrere degli anni il tessuto adiposo a livello della fascia plantare che ha funzioni di cuscinetto protettivo ha la tendenza a ridursi. La causa principale dell'insorgenza della fascite plantare va ricercata nelle modificazioni degenerative, connesse a microtraumi ripetuti, che interessano il legamento arcuato.
Un'eccessiva sollecitazione del tallone provoca un'infiammazione nell'inserzione dei fasci o, peggio, lungo tutta la loro estensione. Anche una ridotta estendibilità del tendine d'Achille può provocare una fascite plantare, tanto che molti ortopedici individuano tale patologia come una delle "conseguenze" più comuni di un intervento al tendine d'Achille in seguito a tendinosi o rottura dello stesso. Anche alcune caratteristiche anatomiche, come il piede piatto o cavo, possono portare a episodi di fascite. Altre cause tipiche possono essere un improvviso aumento del chilometraggio non supportato da opportuna preparazione, una frattura da stress o l'artrite (sindrome di Lyme).
I fattori di rischio sono numerosi, fra questi, oltre al già citato fattore anagrafico, vanno ricordati il sesso (il problema interessa maggiormente i soggetti di sesso femminile), varie patologie e condizioni anatomiche e problemi di tipo meccanico (diabete, piede piatto o particolarmente arcuato), determinate attività sportive o lavorative (oltre agli sport citati  si ricordano anche attività quali la danza o la ginnastica aerobica e le attività professionali che costringono per molto tempo alla posizione eretta) e calzature inadeguate (scarpe troppo larghe, con suole eccessivamente sottili o con tacchi troppo alti ecc.).

 

Cordiali saluti

Dott. Corso Concetto

Diabetologo
 

Risposto il: 26 Aprile 2013