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Esperto Risponde

Glicogeno

Spett.le Ente, su un forum di discussione sul web stiamo discutendo, da semplici appassionati, su di una particolare funzione del Glicogeno epatico, quella di epatoprotettore. In particolare io criticavo il fatto che le diete "low-carb" (che prevedono l'assunzione di neanche 150g di Carboidrati al giorno) renderebbero vulnerabili gli epatociti trovandosi cronicamente in una stato di basso livello di glucosio immagazzinato. Ho letto della funzione di epatoprotettore del Glicogeno su diversi articoli di fisiologia, purtroppo pero' non era mai spiegato il motivo biochimico.
Sapreste spiegarmi la dinamica che regola questa funzione? Vi ringrazio anticipatamente se vorrete dedicare tempo a risponderci, se mi date il permesso vorrei poi pubblicare sul forum (indicando chiaramente la vostra fonte) la risposta che mi fornirete. Cordiali saluti
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il glicogeno è un polisaccaride composto da lunghissime catene ramificate, formate da molecole di glucosio. Il glicogeno è depositato nel fegato, nei muscoli e nel rene. Costituisce in pratica una riserva di glucosio: quando scende la percentuale di glucosio nel sangue, esso viene smobilitato e va a compensare questa perdita. La formazione e la smobilitazione del glicogeno si “autoregola”, questo meccanismo di regolazione viene modificato dall'insulina, (ormone prodotto dal pancreas) che “forza” il meccanismo spingendolo più verso la formazione di glicogeno e quindi verso la diminuzione di glucosio nel sangue, in quanto viene sottratto dal sangue per mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue e concorrere alla formazione di glicogeno. In quantità “fisiologiche” non si può ritenere che il glicogeno sia da considerare un “epatoprotettore”, anche perché è proprio il concetto di epatoprotettore che già da vari anni è stato seriamente criticato. Per quanto esistano sostanze “epatodannose” non esistono sostanze vere e proprie epatoprotettrici. Pertanto non ritengo che sia ipotizzabile una terapia delle malattie epatiche od una prevenzione di malattie epatiche mediante glicogeno.
Risposto il: 23 Dicembre 2003