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Esperto Risponde

Riserva di glicogeno epatico verso utilizzo delle proteine strutturali

Buonasera,Pratico podismo amatoriale, 60-70 km a settimana. Corro spesso al mattino presto, ore 6, appena sveglio. Ho letto questa abitudine porta ad usare i propri muscoli come energia, al posto del corretto mix di zuccheri e grassi. La mia domanda è' se questo sia vero, e se possa prevenirlo senza dovermi alzare alle 5 o prima per mangiare qualcosa.Grazie,Carlo
Risposta del medico
Dr. Thomas Herms
Dr. Thomas Herms
Specialista in Medicina alternativa (agopuntura, omeopatia...) e Medicina dello sport

 L’esercizio fisico a digiuno è una strategia di allenamento diffusa nel settore sportivo, soprattutto nell'ambiente fitness, che ipotizza la possibilità di ridurre maggiormente il grasso corporeo o di ottenere benefici generalmente maggiori se l'esercizio fisico viene svolto in stato di digiuno. Questa pratica nella quasi totalità dei casi si rivolge alla prima mattinata, dove il corpo viene mediamente da 8-10 ore di diguno notturno, e nella maggior parte dei programmi prevede lo svolgimento di attività aerobica, la quale esalterebbe l'ossidazione di grassi durante l'esercizio. Ad oggi la ricerca scientifica non ha mai effettivamente confermato se questa pratica possa risultare superiore rispetto all'allenamento a stomaco pieno. (Wikipedia)

Se l'alimentazione che si segue è adeguata al proprio fabbisogno calorico, al mattino si hanno ancora sufficienti riserve di glicogeno per correre tranquillamente un'ora (chi è ben allenato anche due ore) senza avvertire alcun calo di energie e di dover attingere alle proteine per produrre energia.

Risposto il: 16 Settembre 2014