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Esperto Risponde

onicectomia

Buongiorno, oggi mia nipote ha subito una onicectomia del dito anulare mano sx, in seguito all'applicazione di unghie finte (eseguito da un'estetista); purtroppo quest'unghia si era impigliata in una maglia sollevando sia l'unghia finta che quella vera incollate fra di esse.... dopo una settimana di antibiotico, la dottoressa l'ha inviata al chirurgo. Sebbene l'unghia apparentemente sembrasse scalzata fino alla matrice, neanche la dottoressa ha potuto dirlo con certezza. Il chirurgo ha preso forbici classiche, ha scalzato l'unghia già sollevata per il 90 per cento, smuovendola e tirandola via... peccato però che la mamma della ragazza (14 anni), ma anche la ragazza stessa avessero chiesto più volte al chirurgo di usare l'anestesia locale, con la risposta "ma quale anestesia, che fa ancora più male, è questione di 5 minuti e via". Mia nipote ha urlato che l'avranno sentita chissà dove. Io conosco due persone che si sono fatti asportare un'unghia, entrambi con anestesia... Chiedo a voi chirurghi, ma è normale intervenire così? L'anestesia non è sempre contemplata in un caso del genere. Cordiali saluti
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia generale
Visto che l'unghia era ormai sollevata per 90 % come lei descrive,probabilmente il collega ha ritenuto opportuno non utilizzare l'anestetico,visto che la puntura del farmaco è comunque dolorosa.La decisione di utilizzare l'anestetico locale spetta sempre all'operatore ed è in rapporto al tipo di intervento da eseguire e alla soglia del dolore del paziente.Cordiali saluti
Risposto il: 30 Gennaio 2012