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Esperto Risponde

Problemi di respirazione dopo intervento al setto

Gentile dottore, La contatto per chiederLe un parere riguardante la mia situazione, nella speranza possa rispondermi pur non potendo esaminare nel dettaglio il mio caso. Due anni fa mi sono sottoposto ad un intervento al setto, in quanto, da molti anni, a seguito di un trauma, soffrivo di gravi problemi respiratori. Anosmia, fiato corto, sensazione di raffreddore tutto l'anno, ansia. Insomma, tutti i sintomi che questo disagio porta con sé.
Dopo una settimana dall'intervento, mi tolsero i tamponi e notai subito che l'intervento interessò solo ed esclusivamente il setto. Le ossa, coinvolte nel trauma, non furono in alcun modo sistemate. Ora, benché i primi giorni la respirazione fosse di molto migliorata, la situazione non ci mise troppo a tornare pressoché come prima.

Tornai per una nuova visita esponendo al medico la situazione e chiesi come mai le ossa non furono sistemate durante l'intervento. Mi fu detto che le ossa nulla avevano a che vedere con i miei problemi respiratori attuali e che il sistemarle riguardava l'aspetto puramente estetico, intervento che ovviamente bisogna pagare; mi fu prescritto un ciclo di Nasonex dal quale non trassi alcun giovamento. Ora mi chiedo, visto e considerato che applicando una leggera pressione al ponte nasale in direzione contraria alla narice occlusa, improvvisamente l'aria inizia a passare, realmente rimettere le ossa apposto com'erano prima del trauma è un'operazione che non risolverebbe il problema respiratorio? Realmente è considerata puramente estetica e non funzionale? Grazie.

Risposta del medico
Dr.ssa Emilia Migliano
Dr.ssa Emilia Migliano
Specialista in Chirurgia plastica‚ ricostruttiva ed estetica e Tricologia medica e chirurgica

Veramente difficile interpretare a distanza quello che viene riferito da un paziente. Non ho elementi clinici sufficienti per poter rispondere.

Risposto il: 14 Aprile 2017