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Sei mesi fa ho fatto l'esami del sangue ed era

sei mesi fa ho fatto l'esami del sangue ed era tutto a posto sono rimasta incinta e ho fatto le analisi di rutin (gravidanza gemellare unica placenta e sacco quindi ero anche molto sotto stress per lo shock) l'esami tutto a posto anche l'esame di virologia cioè hbsag negativo hbsab 0,0 hbeag neg. hbeab neg. hbcab tot neg. hcv ab neg. ma alt era 73 e ast 46 (preciso che in agosto ho fatto uso a causa del colpo della strega cioè mal di schiena 4 vertebre schiacciate di voltaren muscoril e coefferalgan) allora il dottore mi ha detto che sicuramente era dipeso dalla alimentazione troppo grassa, poi la gravidanza stava andando male mi e' stato prescritto di prendere il progesterone purtroppo ho dovuto subire un raschiamento e nelle analisi fatte prima dell'intervento tutto era a posto tranne alt 124.9 e ast 43.9 (leggermente sceso) la dottoressa mi ha detto che non mi dovevo preoccupare perchè ulteriore innalzamento era dovuto all'assunzione del progesterone. la mia domanda è vero che questi innalzamenti possono essere causati da i medicinali assunti e dalla alimentazione visto che il resto dell'analisi e' apposto cosa devo fare. grazie mille della vostra risposta cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Sebbene sia possibile che l’aumento delle aminotransferasi possa dipendere da assunzione di farmaci e/o da alimentazione scorretta, ciò non di meno è necessario verificare che siano escluse anche altre cause di alterazione delle aminotransfreasi quale segno di danno epatico e di presenza di un qualche “fattorE” che svolge azione di danno nei confronti del fegato. Pertanto, a parte i markers virali epatitici, che lei ha già eseguito, è necessario che si sottoponga a tutta una serie di altri esami, volti a ricercare altre cause di danno epatico, mano note, ma non per questo rarissime. Ae esempio, la ricerca di accumulo di ferro (ferritinemia, transferrinemia) per l’emocromatosi, o l’accumulo di rame (ceruloplasmina, cupremia) per il morbo di Wilson, amrkers di autoimmunità (ANA, AMA, ASMA, LKM), etc. Inoltre, se le alterazioni delle aminotransfcerasi dovessero perdurare da più di un anno è anche indicata l’effettuazione di una biopsia epatica in quanto l’esame istologico epatico può stabilire con maggior eprecisione l’entità del danno epatico e dare utilissimi suggerimenti circa la causa del danno stesso.
Risposto il: 03 Novembre 2006