Verginità

Gentile ragazza, si tratta di una questione molto delicata e importante con aspetti legali, per i quali non posso essere io a scendere nel dettaglio, ma mi atterrò a quella che è invece la condotta che il medico dovrebbe avere secondo il proprio codice deontologico. Nonostante i genitori siano i tutori legali del minore (salvo casi di altro affidamento) e normalmente siano interpellati come tali per il consenso agli atti medici destinati al minore stesso, il medico è tenuto a tutelare il minore e ad adoperarsi in qualsiasi circostanza perché esso possa fruire di quanto necessario ad un armonico sviluppo psico-fisico e, compatibilmente con l’età, con la capacità di comprensione e con la maturità del soggetto, ha l’obbligo di tenere conto della sua volontà e nel caso di richieste da parte del rappresentante legale (il genitore in questo caso) fortemente divergenti rispetto alla volontà del paziente, il medico è tenuto a segnalare il caso alle autorità giudiziarie e di conseguenza può rifiutarsi di intervenire contro la volontà del paziente finché l’autorità giudiziaria stessa non si sarà pronunciata. Cordialmente