33 anni 1.78 per 85 kg. da sempre tachicardico, 90

Un betabloccante può sostituire il capoten che lei assume consentendo sia il controllo della pressione arteriosa che la riduzione della frequenza cardiaca. Naturalmente si può pensare di ridurre il dosaggio del capoten e di introdurre una bassa dose di betabloccante. Tenga presente che i betabloccanti possono associarsi a sensazione di stanchezza e raramente anche a riduzione della libido (ad alti dosaggi). La scelta del farmaco deve quindi essere fatta anche alla luce degli effetti indesiderati. Consideri che il suo Indice di massa corporea (parametro che consente di valutare la presenza o meno di un eccesso di peso) è più alto del normale. Fare attività fisica in relax in modo sistematico le farà perdere peso e dovrebbe anche portare ad una riduzione della frequenza cardiaca. Se fuma smetta ed eviti il consumo eccessivo di caffè e tè. Questi fattori possono interferire con la frequenza cardiaca (aumentandola) e con il sistema cardiovascolare. Infine controlli la funzione tiroidea.