alopecia o telogen?

Le cause di diradamento in dermatologia possono avere diversa origine e le terapie possono variare da paziente a paziente, in base alla diagnosi clinica effettuata al momento della visita specialistica (es. alopecia androgenetica maschile, telogen effluvium cronico, caduta stagionale, etc). Al momento della visita dermatologica, in base al tipo e soprattutto alla distribuzione del diradamento, sarà possibile giungere ad una diagnosi ben precisa (es. calvizie androgenetica AGA, defluvium da stress, etc) e in base ad essa programmare una prevenzione mirata o un'eventuale terapia, secondo il parere del Suo dermatologo. Un semplice diradamento da carenza di ferro si riconosce facilmente rispetto ad un'AGA, dal momento che il diradamento di quest'ultima tende a risparmiare solitamente le aree non androgenetiche (es. zona occipitale, zona parietale, etc), concentrandosi soprattutto nella regione temporale e al cosiddetto vertex, aree invece tipicamente androgenetiche. Nei rari casi dubbi, il dermatologo se al momento della visita lo ritiene necessario, può effettuare eventualmente un tricogramma o una dermatoscopia del cuoio capelluto. Nelle donne invece, davanti ad una sospetta alopecia androgenetica femminile, viene a volte programmato un checkup ormonale, per escludere un'iperprolattinemia o una sindrome dell'ovaio policistico. Consulti il Suo dermatologo, per avere dei consigli adatti alla Sua situazione specifica (es. tipo di shampoo, pasta modellante, balsamo, etc) e non solo generici. Tranne l'alopecia androgenetica (AGA) che richiede veri e propri farmaci sia topici (es. lozioni) che sistemici (es. compresse), la maggior parte delle situazioni di diradamento non androgenetiche (es. defluvium), richiedono schemi terapeutici meno impegnativi, ma comunque da effettuare sotto la guida del proprio dermatologo, per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico del problema. Cordiali saluti.