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Esperto Risponde

Astrocitoma Anaplastico

Buongiorno, mia mamma di anni 73 è stata operata per un tumore celebrale asportato completamente. Dall'esame istologico è risultato però un astrocitoma anaplastico con stato IDH1 negativo (neoplasia aggressiva). Il consiglio dell'oncologo è di proseguire la cura con radioterapia e chemioterapia con temozolomide, ma cercando in internet informazioni riguardo a questo tipo di tumore ho purtroppo capito che si tratta di un male difficilmente curabile. Ora, considerando che al momento mia mamma sta bene, mi sto ponendo la domanda se fosse il caso di evitare radioterapia e chemioterapia (che sembra in questo caso non fanno miracoli) per farle passare i giorni che restano in maniera più serena. Posso chiedervi cosa ne pensate? Grazie

Risposta del medico
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Oncologia

Gentile Signore, i tumori cerebrali rientrano tra i primi dieci "Big Killer". La loro frequenza è bassa (2%), ma la prognosi a distanza di due anni è estremamente infausta. "Il male difficilmente curabile" come Lei lo chiama è una situazione mondiale che sta aggravandosi giorno dopo giorno. La citta in cui vive (Brescia) già nel 2016 era finita sui giornali per "l'eccesso di incremento" di tumori rispetto a tutte le altre città. Brescia è un SIN, sito di interesse nazionale, non nel senso deviante e artistico dell'inventore della sigla, ma per l'inquinamnenta ambientale che credo superi la Terra dei fuochi e Taranto. Quelli che segnalarono la situazione di pericolosità sono stati emarginati e anche denunciati. Sull'argomento trova pochi trafiletti sui giornali.

Nella sua domanda, afferma che sua madre sta bene e certamente una chemioterapia con temozolomide non migliorerà la qualità della vita. La radioterapia invece è in grado di ridurre i sintomi, in special modo il mal di testa. È certamente da tenere in considerazione. Ci sono metodi naturali che riescono a ridurre l'infiammazione cellulare. Il tumore alla testa non è una malattia che piace ai medici per gli scarsi risultati che si ottengono, ma le posso dire che personalmente conosco due persone, ma altre me le hanno presentate, che sono guarite dal tumore alla testa. Non mi domandi come hanno fatto perché le storie sono tutte diverse. Le consiglio di leggere il libro di Alessandro Rubino "La vita è Bella" che è uno dei miei amici guarito dal tumore cerebrale e il libro illustra la sua storia. I fattori che determinano la grave sitiuazione oncologica sono due: il secondo è l'inquinamento ambientale di aria, acqua e terra, il primo è il cibo snaturato della società moderna. Cerchi "La Alimentazione nella prevenzione del cancro" e troverà perché l'inquinamento è il secondo fattore e non il primo. Cordiali saluti.

Risposto il: 14 Marzo 2017