Se la devitalizzazione è fatta bene, di regola il dente rimane anestetizzato e quindi non dà alcuna sensazione.
In alcuni, rari, casi alla devitalizzazione segue un processo abnorme di "centralizzazione del dolore", per cui compare un dolore trigeminale detto "da deafferentazione", il cui meccanismo è complesso, la cura molto difficile e che ricalca un pò il fenomeno dell'"arto fantasma".
Se la devitalizzazione è fatta male, possono succederne di tutti i colori, con molta più frequenza. Se dovessi entrare diffusamente nell'argomento non basterebbe lo spazio di tutto questo portale. Questa distinzione basata sulla presenza o meno di parestesia non l'ho mai sentita e non mi sembra un criterio affidabile. La diagnostica di questo tipo di complicanze odontoiatriche è, ahimè, scarsetta, anche per ragioni puramente scientifico-tecnologiche.
Saluti