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Esperto Risponde

Cos'è e come si effettua l'esame PET

Genitle dottore, non ho ben chiaro l'esame PET in quali casi viene effettuato.

La ringrazio per la cortesia.

Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

La PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) è una opportunità diagnostica presente nell'armamentario dei medici da qualche anno. Consiste - a grandi linee - nell'utilizzo di una TAC preliminare, seguita subito dopo dalla esecuzione di una scansione del corpo mediante una sonda che acquisisce la radioattività emessa dall'organismo del paziente. Al paziente era stata somministrata per via endovenosa una quantità nota di radiofarmaco (generalmente glucosio radiomarcato). E' facilmente comprensibile come questo zucchero tenda ad accumularsi in tessuti sede di una vivace attività biologica, come ad esempio nei tumori maligni. Pertanto l'esame si presta molto bene per la ricerca di eventuali metastasi (localizzazioni a distanza del tumore maligno), ovvero per identificare una eventuale ripresa di malattia. L'esame però non è da considerarsi Vangelo, in quanto, insieme ad altre procedure diagnostiche, va a completare un "puzzle" che può permettere al medico di farsi un'idea e porre una diagnosi. Bisogna sapere che l'esame può mostrare aree di accumulo del radiofarmaco che non sono da ascriversi a patologia tumorale, in quanto in molti tipi di infiammazione può verificarsi questa eventualità. Concludendo: l'esame serve ad evidenziare patologiche aree di accumulo del radiofarmaco, che debbono essere interpretate sia dallo specialista di Medicina Nucleare, sia dal Medico Curante. Cordiali saluti.

Risposto il: 04 Aprile 2018