La detenzione in carcere è una condizione che può produrre vari problemi nel suo caso. Questi si riassumono in una probabile scarsa tempestività di cure in caso di attacco oppure in attività che possono scatenare/aggravare l’aritmia. Mi risulta però che le carceri abbiano un Direttore Sanitario, Medici che si prendono cura dei detenuti e consulenti Cardiologi che vengono coinvolti senz’altro in un caso del genere. Credo che l’avvocato del detenuto possa fare istanza presso le Autorità per considerare la malattia presente e prendere le misure necessarie.