Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Disidratazione generale da più di 2 anni

Salve, dopo un lungo periodo di convalescenza per una banale operazione al corno del menisco mediale, periodo di circa 3 anni, in cui ho fatto riabilitazione col fisioterapista, ed anche un anno circa di palestra, cercando di caricare il meno possibile il ginocchio dx; ho provato a riprendere le vecchie abitubini reiniziando a correre su strada. Ho iniziato a correre dal 2009 circa per perdere peso, mi è piaciuto ed ho continuato a fare questo sport (senza alcuna guida e senza fare agonismo, ma leggendo info in rete e su vari forum, quindi avevo le scarpe giuste per il mio peso ed il mio appoggio ed il giusto abbigliamento invernale ed estivo) che dava i risultati sperati, ossia rientrare in vestiti di 10 anni prima e magari piacersi di più, una bella botta di autostima che male non fa mai (distanza percorsa ad uscita era di 10 km circa alle volte di più ed alle volte poco meno, quindi 10 km di corsa continua sui 6 km/min o poco meno). Dopo questa lunga convalescenza ed aver abbandonato la palestra che mi ha sì restituito una migliore postura in generale aumentando anche la mia massa magra, ho provato nell'estate del 2017 ad inizio luglio a correre, prima su sterrato o terra battuta per 20 minuti crescendo sempre di più, ero felice di poter riprendere con la corsa. Dopo essermi allenato per qualche settimana, ho notato subito un dispendio esagerato di acqua, anzi no, direi proprio una disidratazione incontrollata durante la corsa, è chiaro che riiniziando a correre dopo un lungo fermo, è come se non avessi mai corso o quasi, ma quelle sensazioni non le avevo mai provate, ossia partire a passo lento 8/7min al km, e dopo nemmeno 2 km essere già disidratato ed avere la bocca asciutta, e soprattutto non riuscire a reintegrare i liquidi, ma solo a fare più fermate per urinare. Ho continuato a correre fino a fine 2017 ed inizio 2018 perdendo poco peso e magari migliorando la tonicità fisica, finchè nel maggio 2018 ho provato a fare un grande trekking delle mie parti una 32 km camminando dal mare ai monti (GT5 GrandeTrekking), sono arrivato a metà percorso devastato, non riuscivo a reintegrare i liquidi, ma facevo solo soste per urinare, eppure ero allenato fisicamente e mentalmente, ma questa disidratazione incontrollata era tremenda ed inconcepibile, quando il primo GT1 (grandetrekking di 27 km) quando correvo ancora i miei 10 km 3/4 volte la settimana, lo feci tranquillamente eppure erano 20 anni e più che non mettevo piede in montagna, anzi lo feci senza usare i bastoncini da trekking che aiutano molto e che oggi ogni escursionista usa naturalmente. Dopo il GT5 ero disperato e pensavo di avere una qualche patologia, anche se normalmente nella vita quotidiana non avevo disturbi particolari, a parte un saporaccio in bocca talvolta che tuttora ho a giorni alterni. Allora a metà 2018 circa mi sono deciso a fare tutti gli esami del caso, a parte il testosterone libero (12.8 pg/mL su un range di 6.0 > 50.0) un pò basso per la mia età 47 anni ed il colesterolo totale alto a 206 su 200 e l'LDL a 138 su 130, non avevo nient'altro di anomalo, il mio medico di famiglia ha sempre minimizzato dicendomi che stavo invecchiando e non avevo niente, ma qualcosa ho, qualcosa mi sento. "Speravo" in problemi alla tiroide, di diabete, ma nulla le analisi erano negative. A novembre 2018 ho avuto uno strano sintomo ossia problemi di minzione, bevevo e dopo poco tempo doveva urinare, cosicchè mi sono deciso ad andare da un andrologo che a parte il testosterone basso altro non ha trovato, ma mi ha (purtroppo, perchè ho speso tra tutto più di mille euro e non ne siamo venuti a capo del problema, non ormonale a mio avviso, per me ho incotrato un medico incapace) convinto a fare una cura ormonale per aumentare la produzione di testosterone, una cura a base di Gonadotropina Corionica che mi ha somministrato fino a fine gennaio senza alcun beneficio apparente, a parte l'aumento di peso, 114 kg non sono mai stato nella mia vita, ho interrotto io la cura quando il medico voleva aumentare il dosaggio del farmaco o addirittura iniettarmi il testosterone direttamente, la sua opportunità l'ha avuta, e l'ho strapagato, mi sono sentito truffato, ma penso che l'abbia capito che ero un poco alterato. ;) Da fine febbraio ho riiniziato a correre, sono abbastanza tonico, il fiato c'è, ma la disidratazione è continua, ora ho qualche doloretto mi sembra al pancreas o magari all'intestino, il cuore non l'ho mai controllato per bene, non avendo in famiglia alcun malato del genere.
Risposta del medico
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Dietologia
Salve, c'è un altro tipo di patologia che potrebbe essere presa in considerazione chiamato "diabete insipido", le consiglio la valutazione di un endocrinologo. Non mi da indicazioni sulle analisi delle urine. Ha consultato un nefrologo?
Risposto il: 02 Maggio 2019