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Esperto Risponde

Gentilissimi, recentemente mi sono recato dal mio

Gentilissimi, recentemente mi sono recato dal mio dentista, persona professionalmente espertissima e corretta e di cui sono sicurissimo prenda tutte le precauzioni per la sicurezza dei pazienti. Lo studio è fatto da più ambulatori in cui vi sono i vari pazienti che il medico visita di seguito. Mi sono accorto che entrando nell'ambulatorio dove ero in attesa, ha toccato la Protesi che doveva posizionarmi, con le mani che in precedenza aveva sicuramente messo nella bocca di un altro paziente. Successivamente si è messo i guanti e ha "lavorato" su di me. Il "contatto" tra le mani del dentista e la protesi può aver reso quest'ultima potenzialmente infettante per l'epatite C, tramite eventuali tracce di saliva (magari contenete tracce di sangue)? Esiste una quantità critica "minima" di Sangue necessaria per avere la trasmissione di Epatite C? Vi ringrazio molto.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Premesso che quasi certamente si può pensare che il dentista nell’uscire dall’ambulatorio precedente si sia sfilato i guanti, e che quindi le sue mani non siano state a contatto con la bocca di nessuno (visto che lei stessa dice che è molto scrupoloso escluderei che possa aver visitato un altro paziente senza guanti!), direi comunque che l’ipotetico rischio sia estremamente remoto. La saliva infatti non trasmette il virus, per il quale ci vuole sangue in quantità adeguata (non esiste in assoluto una quantità “minima”), ma che sarebbe comunque dovuta essere visibile.
Risposto il: 11 Giugno 2004