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Esperto Risponde

gestione ottimale

Buonasera mio padre 72 anni da circa sei mesi ha scoperto di avere un epatocarcinoma di 9cm piu multiple lesioni epatiche del lobo destro. La malattia e' insorta mentre si stava valutando se curarlo o meno per una epatite C scoperta a giugno 2006. Vari medici hanno escluso l'intervento a causa dell'interessamento della vena porta. E' stato trattato per due volte con chemioembolizzazione (ultima 24.11.06) con il seguente risultato alla TAC successiva: "Ottima risposta al trattamento e pressoche' totale scomparsa di tessuto eteroplastico vitale escluso dall'accumulo di Lipiodol. Scomparsa dell'invasione della biforcazione portale e del tronco portale principale.Notevole ipertrofia del lobo sx epatico in contrapposizione ad una ipotrofia del lobo dx.". Ora nei giorni scorsi i medici hanno ritenuto di sottoporlo ad una nuova embolizzazione ma con microsfere radioattive. Tra qualche mese sara' sottoposto a nuovi controlli. preciso che non ha mai avuto disturbi e conduce una vita normale. Gli ultimi valori del sangue sono: AST 82 U/L- ALT 98 -GGT 128 -BILIRUBINA 1,07 - EMOCROMO GR 4700000. - alfafetoproteina 24,83 ng/ml (esami effettuati immediatamente dopo il trattamento con microsfere). (L'alfafetoproteina era arrivata a 17.500 a novembre per scendere dopo la seconda embolizzazione a circa 1700). Non so se ho fornito abbastanza elementi, se servissero altri valori o informazioni sono a disposizione. Che tipo di risultati/problemi possiamo aspettarci dal trattamento con microsfere radioattive in considerazione del fatto che e' stato sottoposto in precedenza a chemioembolizzazione tradizionale?
Ringrazio moltissimo per l'attenzione.
Risposta del medico
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La gestione del caso è stata ottimale, come più che buona è la risposta. In tali casi è lecito sperare in una lunga sopravvivenza- convivenza con la problematica oncologica. Le ulteriori decisioni in rapporto alla evoluzione della malattia.
Risposto il: 09 Febbraio 2007