Glicemie capillari

Ho letto sui siti del Ministero della Salute ed altri che la rilevazione della Glicemia due ore dopo i pasti (pranzo/cena) con il (dal polpastrello) deve essere "ricalcolato" -rispetto al venoso- in diminuzione del 15% circa. E' vero? Io sto facendo delle rilevazioni da circa dieci gironi con l'apparecchio da casa ed ecco i valori riscontrati, che a mio parere non sono attendibili perchè molto ballerini.
Pranzo : 174-115-118-155-102-150-144-194-182-164
Cena : 134-160-106-172-127-121-130-120-135-140. Se li diminuiamo del 15% di tolleranza mi pare che siano nella norma del post-prandiale che mi pare sia 180. Vero? Ho fatto anche due rilevazioni al digiuno: 106-113. Tutto ciò perchè dalle analisi dell'analista era uscito un valore di 102 ed una di 7,5.

Che ne dite? Ho 22 anni e peso 55 Kg per un'altezza di 171 cm.

Risposta del medico

mi spiace doverti comunicare che i valori da te riscontrati non sono affatto normali, anche l'Emoglobina glicata effettuata in laboratorio è alterata. Devi rivolgerti al tuo medico curante e poi eventualmente ad un diabetologo. I valori di glicemia capillare effettuati con reflettometro sono in genere più bassi di un 15% rispetto ai valori effettuati su plasma da sangue venoso del laboratorio. Quelli post-pandiali (da 30min a 120min. dopo il pasto) possono essere leggermente più alti a livello capillare rispetto al venoso ma dopo le due ore un soggetto normale ritorna alle condizioni preprandiali. Alcune ditte produttrici di reflettometri tarano già i loro apparecchi per una lettura ridotta del 15% per rendere più simile il valore capillare al valore eventualmente ottenuto con un prelievo venoso contemporaneo. I valori di glicemia 2 ore dopo i pasti per un soggetto non diabetico raramente superano i 120mg% e sono sicuramente patologici quelli oltre i 140mg%. Eugenio De Feo

Risposto il: 02 Dicembre 2005

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