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Esperto Risponde

Infezione trasmissibile solo mediante contatto di sangue

Gentili Sigg. ri,

Vi scrivo perché 2 anni fa mia suocera ha scoperto di avere l'epatite C e si é curata per un anno con l'Interferone e non so se era abbinato ad altre medicine. Sembra che l'epatite C non ce l'abbia più, ma io non sono mai tranquilla quando viene a casa mia o vado a casa sua perché ho 2 bimbe piccole e ho paura che l'epatite C possa ritornare a mia suocera oppure che sia portatrice sana anche se le cure dicono che é guarita.

Possono esserci delle ricadute con l'epatite C ? Si può considerare una persona guarita esattamente uguale ad una persona che non l'ha mai avuta nel senso che non trasmetta niente alle bambine ? Ho la bimba più piccola che ha 10 mesi e in questa fase della crescita ha il vizio di tirare il naso o toccare la bocca o la faccia e quando vedo queste cose mi parte un'agitazione terribile perché ho sempre paura che magari le graffi il viso o la bocca e venga a contatto con il sangue di mia suocera.

E' vero che avete sempre detto che la trasmissione avviene sangue con sangue, ma io ho paura che si possa trasmettere anche in altri modi. Il caso di mia suocera é molto singolare: lei lavorava in una piccola coop di paese nel settore ortofrutta e proprio in questi giorni ha scoperto che anche le altre sue 2 colleghe hanno l'epatite C. Inoltre spesso va a cena con 3 coppie e di ogni coppia una persona ha l'epatite C. Non vi sembra un po' strano tutte queste persone che sono a contatto con lei che hanno l'epatite ? Specialmente non mi riesco a spiegare le sue colleghe di lavoro.

Mi chiedo se la trasmissione allora possa venire anche in altri modi come frutta avvelenata o frutta con pipì di topi, con la saliva delle persone o altre cose. Perché tutte le sue colleghe ce l'hanno ? Secondo me bisognerebbe approfondire questi aspetti perché non sono rassicuranti.

In attesa di una Vs. pronta risposta Vi invio i miei migliori saluti.


Emanuela Sgarbi
Soliera
Modena
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Soggetti che hanno avuto una risposta favorevole sostenuta (persistenza di risposta dopo 6 mesi dalla sospensione del farmaco) solitamente non hanno recidiva di infezione, per lo meno nel 90% dei casi. Comunque si tratta di una infezione che si trasmette raramente in ambito familiare e solo mediante contatto di sangue infetto all’interno del corpo del ricevente. Non sono note altre modalità di trasmissione.
Risposto il: 26 Marzo 2007