Iniziamo a curare anche la sua ansia

Gentile Dott....,Sono un ragazzo di 22 anni. Mi rivolgo a lei dopo aver letto e chiesto tanto,ma senza esser riuscito a trovare una soluzione ai miei problemi. Inoltre spero vivamente che lei trovi il tempo di aiutare si uno sconosciuto, ma che in realtà è un ragazzo bisognoso e un valido studente.Da un anno soffro di reflusso, evidenziato alla phimpedenziometria delle 24 (esame eseguito presso il fatebenefratelli a Roma con risultato: -punteggio di De Meester 238,59 con normale 14,72; clearance spontanea dei boli allungata soprattutto in posizione eretta (18 con valore normale 13); il 100% dei reflussi ha raggiunto il sensore Z3; Normali valori impdenzometrici; durata totale reflusso eretto 4 minuti e 48 secondi, supino 10m e 27 sec ecc...... e alla gastroscopia (piccola ernia iatale da scivolamento con helicobacter negativo).Ho provato ben 4 inibitori di pompa (mepral, pariet,lansoprazolo,nexium) a 20 e 40mg + gaviscon e un periodo riopan dopo i pasti, senza avere un sostanziale miglioramento della sintomatologia da reflusso ,che quando è presente , pressochè ogni giorno, si manifesta soprattutto con nausea + lieve dolenzia epigastrica senza avere bruciore, e acidità. Le domande che desidererei porle sono 2 in sostanza:1) Essendo un praticante del sollevamento pesi (attività che ha richiesto e richiede decisi sforzi addominali con un apposita cintura per evitare l'insorgenza di ernia inguinale) , può tale attività aver contribuito alla genesi dell'ernia o al suo peggioramento in termini dimensionali? (tale attività è svolta circa 7 volte al mese) (A questa domanda ho trovato tante opinioni discordanti , infatti alcuni sostengono di si, altri sostengono di no e altri affermano che è solo il sintomo ad essere esacerbato , ma che non c'è nessuna corellazione fra ernia iatale e sforzo addominale......p.s: anche se lei non avesse una risposta su base scientifica, mi saprebbe dire cosa crede riguardo a questa teoria o se nella sua lunga carriera ha trovato una simile correlazione?2)Essendo la mia sintomatologia migliorata da procinetici (soprattutto dalla clebopride "Motilex", ma anche dal peridon) nella sua carriera ha avuto esperienza di persone, che , seppur a somministrazioni on demand (ovvero quanto non ce la faccio proprio più) , hanno assunto tali farmaci per anni senza incorrere in pericolosi effetti collaterali (iperprolattinemia, pericolose discinesie tardive ecc).....avrebbe qualche dritta di terapia in generale da darmi?La ringrazio davvero di cuore dal tempo dedicatomi. In cuor mio spero che lei mi possa aiutare. Le auguro buona giornata