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Esperto Risponde

la difficoltà nella giusta diagnosi

Salve egregio dottore, sono un uomo di 56 anni che ha già chiesto suo consiglio.Dopo vari accertamenti e da un tampone uretrale per prelevare liquido prostatico che è risultato positivo a l'enterococcus faecalis, il mio medico mi ha dato delle cure che purtroppo non sono risultate efficaci e sono stato in cura terapeutica con Argomentin da 1g preso per vari cicli di dieci giorni; i sintomi sono sempre gli stessi e li ho da vari anni: lieve dolore ai testicoli, raro bruciore alla minzione e all'ano.Dopo un altro tampone continuo a risultare positivo e risulto sensibile ai seguenti principi attivi: amoxicillina, ampicillina, ampicillina sulbactam, imipenem, linezolid, nitrofurantoina, teicoplanina, tigeciclina e vamcomicina.Dunque, Le vorrei chiedere un consiglio su come procedere e se è possibile che le medicine che ho preso non raggiungano mai la prostata (come dice il mio medico); attualmente prendo solo probiotici e sto attendendo venti giorni per ripetere il tampone in quanto il mio urologo sospetta che l'analista abbia sbagliato le analisi dato che dal secondo tampone risultano gli stessi e identici principi attivi del primo.La ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
Risposta del medico
Specialista in Andrologia e Urologia

forse il germe non è stato completamente debellato. Insieme alla terapia antibiotica bisogna associare una terapia decongestionante per permettere al farmaco di attraversare la capsula prostatica

Risposto il: 26 Aprile 2014